Gioacchino La Barbera (Palermo, 1959) è un pentito di Cosa Nostra. È noto per essere stato uno dei responsabili logistici durante la preparazione e l'esecuzione delle stragi di Capaci e Via D'Amelio nel 1992.
La Barbera, architetto, apparteneva alla famiglia di Corso dei Mille, un mandamento di Palermo. Era considerato uomo di fiducia di Salvatore Riina e di Giovanni Brusca.
Il suo ruolo cruciale fu quello di individuare e rendere sicura la villetta utilizzata come base operativa per la preparazione dell'attentato di Capaci, e di gestire gli aspetti logistici, come l'approvvigionamento di esplosivo e la preparazione del telecomando utilizzato per l'attentato.
Dopo l'arresto nel 1993, La Barbera iniziò a collaborare con la giustizia, fornendo importanti rivelazioni sulla struttura e le dinamiche interne di Cosa Nostra, e contribuendo alla ricostruzione dei dettagli delle stragi del '92. Le sue testimonianze sono state fondamentali per la condanna di numerosi boss mafiosi.
La sua collaborazione ha permesso di scoprire i segreti del bunker di Totò Riina.